Manca ormai poco al passaggio di consegne in casa Milan: domenica prossima, 26 aprile, Mr Bee Taechaubol sarà a Milano con i suoi legali per concludere la trattativa con Fininvest. Il primo passo sarà il prelievo del 20% delle quote azionarie del club rossonero in cambio di circa 200 milioni di euro: una scalata progressiva quella dei thailandesi, supportati anche da una cordate nella quale ci sarebbero anche soldi provenienti da Singapore e Malesia. Entro un anno, Mr Bee vuole arrivare ad una quota compresa tra il 65 e il 70%, mentre a Silvio Berlusconi rimarrebbe un 30% e la carica di presidente onorario.
Una volta messo nero su bianco l’accordo economico, si inizierà subito a lavorare al nuovo establishment societario, del quale farà parte oltre allo storico patron, anche la figlia Barbara, che sarà confermata a capo del settore commerciale. Il ruolo di amministratore delegato spetterà ad un uomo di fiducia di Mr Bee, Pablo Victor Dana, mentre Adriano Galliani non farebbe parte del nuovo corso, a meno che non gli venga dato un incarico nell’area sport. Al posto dello storico ad, dovrebbe arrivare Paolo Maldini, grande bandiera rossonera cui spetterebbe una sorta di ruolo di raccordo tra la dirigenza e la squadra.
Con la nuova cordata, inoltre, cambierà la guida tecnica della squadra: Inzaghi, nonostante le difese da parte di Adriano Galliani, sarebbe silurato e a questo punto per il club rossonero vi sarebbe un bivio: puntare su un tecnico giovane e ripartire con una progettualità pluriennale, o provare a portare a Milano un big che garantisca un risultato importante alla prima stagione. Il sogno è Carlo Ancelotti, che pare lascerà il Real Madrid ma è in cerca di un progetto stimolante e soprattutto vincente. In alternativa, Conte pare una via poco praticabile, mentre Mihajlovic pare orientato ad accettare la corte di De Laurentiis.
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